Cosa fare in caso di abbandono università
Eri pronto ad essere il boss dell’università. Tutto era iniziato bene, ma poi quello che meno ti aspettavi è successo e ora sei di nuovo al punto di partenza. Se sei stato costretto ad abbandonare o a rinunciare agli studi universitari e ora ti senti fragile e confuso, non nasconderti sotto le coperte pregando di non dover parlare con nessuno, senti questo: non sei la prima persona a cui gli studi non sono andati come dovevano e non sarai neanche l’ultima. E anche se ti sentissi completamente preso alla sprovvista dalle circostanze, non devi pensare di avere fallito. Sono infatti moltissime le storie di successo di imprenditori, uomini d’affari e impiegati felici che pur non essendosi laureati, hanno comunque saputo realizzare un percorso di vita personale e professionale pieno e soddisfacente. Ecco quindi i nostri consigli su cosa fare per riprendere in mano la tua vita dopo l’abbandono università.
1. Respira
Proprio così: inspira, espira, inspira, espira. Se cominci a sentirti angosciato, concentrati sul momento presente. Anche se può sembrare banale, i momenti di agitazione e cambiamento sono utili per allenare la propria consapevolezza. Essere consapevole, conscio dei tuoi pensieri nel presente, ti permette di rimanere concentrato, calmo e di rilassare la tua mente agitata e saltellante che si muove impazzita in ogni direzione.
2. Fai tesoro di ciò che hai imparato
Anche se non ti sei laureato, il tempo che hai trascorso in università ti ha fornito un bagaglio di competenze. Ripensa a quando hai iniziato, probabilmente non avevi la più pallida idea di cosa fare. E ora? Se sei stato uno studente fuori sede hai imparato a vivere lontano da casa, a prepararti da mangiare a scoprire una nuova città. E poi hai imparato a rompere il ghiaccio e a parlare con persone che non conosci, a organizzare il tuo tempo a ricercare e trovare.E tante altre cose. Sono tutti obiettivi di cui devi essere soddisfatto!
3. Mettiti in moto
Se non ce l’hai già, richiedi il passaporto: il mondo ti aspetta. Viaggiare ti permetterà di evadere dalla routine, sottraendoti alle domande sui tuoi studi di amici e familiari, e di sperimentare nuovi cibi, culture, paesaggi e stili di vita. Ma dove andare? Prendi ispirazione da blog e social, parla con gli amici, scarabocchia su pezzi di carta o, semplicemente, fai girare un mappamondo e fermalo a caso. Non c’è veramente un modo migliore per staccare la mente che trascorerre all’estero qualche settimana (o mese)!
4. Impara una nuova lingua
Studiare all’università richiede tempo e impegno. Se ora non devi più dedicarti agli studi universitari, puoi certamente fare altro. Imparare una lingua è un ottimo modo per sfruttare al meglio il tempo che hai a disposizione, preparandoti anche per il futuro. Seguendo un corso, incontrerai nuove persone, ti darai un obiettivo, ritroverai l’autocontrollo e otterrai una nuova incredibile abilità che applicherai in futuro sia nello studio che nel lavoro. Un passo ancora più decisivo è quello di combinare lo studio di una lingua con un viaggio, scegliendo di partire per un soggiorno studio all’estero. Oltre all’inglese, ormai fondamentale, anche cinese, giapponese, spagnolo, tedesco e francese sono lingue importanti da imparare.
5. Impara qualsiasi cosa!
Fotografia, cucina, codificazione, graphic design, cucito, falegnameria, pittura, arrampicata, surf, musica… La lista è lunga. Prendi lezioni di qualcosa – non importa cosa! – per riprendere slancio, fiducia e sfidare te stesso con qualcosa di nuovo. Chi può dirlo? Da una nuova passione potrebbe nascere…
6. Rispolvera un vechhio hobby
Nella morsa tra scuola superiore e università, gli hobby sono spesso messi da parte a causa di compiti e preparazione esami. È una scelta assolutamente comprensibile, ma una vita senza interessi al di fuori di studio e lavoro può essere noiosa. Ora hai del tempo libero da occupare. Riprendere un vecchio hobby può essere un ottimo modo per rilassarti, fare il punto della situazione e immaginare nuove opportunità per il futuro.
7. Avvia un piccolo business
Tutto questo vortice di lezioni e hobby ti farà ritrovare il flusso creativo! Perchè non sfruttare questa energia e combinarla con uno slancio di abilità imprenditoriale? Tac! E sei subito l’orgoglioso proprietario di una piccola impresa commerciale nuova di zecca! Se la tua idea riguarda il freelancing, la vendita di oggetti fatti a mano, l’organizzazione di eventi o qualcosa di completamente diverso, ci sono centinaia di blog e community online che possono aiutarti a definire le tue prospettive e a delineare le modalità per trovare clienti. Non sarà necessariamente qualcosa di rapido, ma con tempo e dedizione ti troverai impegnato almeno parzialmente se non addirittura al 100%!
8. Volontariato
Individua una causa e sentiti orgoglioso di te stesso e del tuo fare volontariato per essa. Siccome non mancano ONLUS e organizzazioni benefiche che hanno bisogno di aiuto, la prima mossa è scegliere quella che più ti piace. Inizia a considerare cosa ti appassiona: dai diritti degli animali, alla tutela dell’ambiente, dall’educazione, alla cultura, dal sostegno ai bisognosi all’assistenza sanitaria e la ricerca scientifica. Un volontario può trovare opportunità nella propria città, nel proprio stato o all’estero. Alcuni incarichi richiedono anche un impegno di lunga durata: potresti addirittura trovarti a vivere e a fare del volontariato in un altro Paese per diverse settimane o mesi.
9. Trova un lavoro part-time
Guadagnare qualche spicciolo aiuta a sentirsi più indipendenti e di conseguenza, ad aumentare la propria autostima. Rinfresca il tuo CV (assicurati di includere anche le competenze che hai acquisito all’università, qualsiasi attività di volontariato che hai fatto e le associazioni alle quali sei stato iscritto) e mettiti all’opera! A secondo del tipo di lavoro che cerchi, puoi candidarti tramite un’agenzia o personalmente. Un piccolo trucco: se stai cercando una posizione nel settore alberghiero o nel commercio al dettaglio, molti managers apprezzano lo sforzo di andare sul posto e presentarsi.
10. Chiedi ad un esperto
Se pensi di voler riprendere l’università, prima prova a rivolgerti ad un consulente di orientamento. Ti aiuterà a definire meglio gli obiettivi futuri e ad individuare un corso di studi che sia davvero di tuo interesse. Non è mai troppo tardi per ricominciare!